mercoledì 30 maggio 2012

panfocaccia e grissini

E' periodo di gite, pomeriggi al parco e pic nic.
Che c'e' di meglio di un bel paio di panini fai da me!?
Da farcire come si preferisce, da mangiare quando si vuole!
Certo, la panettiera di paese se aspetta me.. chiude!
Ma lei lo sa, che fo tutto da me!
Eccerto che gliel'ho detto che so' apprendista fornaia, la incontro tutti i santi giorni all'asilo!

Ed ecco due fra le mie specialità
pan focaccia e grissini
stuzzicanti, invitanti e di gusto!

Ecco cosa occorre:
l'impastatrice, o 2 bicipiti allenati
250 g di farina 00
1/4 di lievito di birra sciolto in poca acqua zuccherata
25 g di margarina o 2 cucchiai di olio di semi
1 bicchiere abbondante di acqua (regolarsi secondo l'impasto)
sale fino nell'impasto
sale grosso, olive e semi di sesamo per

Ed ecco come fare:
unire tutti gli ingredienti
selezionare il programma o impastare, impastare ed impastare
La mia fidata amica, l'impastatrice, ci impiega ben 1'ora e 30 minuti,compresa la lievitazione.
Poi, divido l'impasto a seconda della forma di pagnottella, o grissini, che voglio ottenere;
adagio su teglia coperta con carta forno,
accendo il suddetto a 180° e quando la luce si spegne, sono pronta ad infornare, per una mezz'oretta.
Attenzione, intaglio le pagnotte e le spolvero di farina, o le ricopro col sale grosso arricchendole con olive se l'intenzione e' quella di ottenere delle sfiziose focaccine!

Che dire, che mal che vada.. vo' a fa' la panettiera! Tanto, alle 5 del mattino gia' mi sveglio!!!

P.S. cara amica Stefania d'Inghilterra.. contenta?!?

"Perche' la giornata e' come un vassoio di Praline.. non sai mai quel che ti capita"

E mi ritrovo qui, alle 2 di notte - o del mattino, a seconda dei punti di vista-
Con una calda camomilla fra le mani, gia' perche' nonostante il pomeriggio torrido, il vestitino scollato, l'abbronzatura che incalza, questa e' una strana ora, gia', quando la vestaglietta leggera e' piu' vedo che non vedo, e quel piede, nudo per non far rumore con i sandali, mentre l'altro e' sullo sgabello, mi fa salire qualche brivido lungo la schiena.
Staro' mica prendendo la piega di un racconto erotico.. vista l'ora?!
Allora per distrarci offro delle dolci praline per tutti i gusti,
per gli amanti del bianco e del nero..
del dolce e dell'amaro..
che ci accompagnano nei tempestosi pensieri notturni, quando il sonno passa, inspiegabilmente, ma passa.
Anche se meno di 5 ore fa le mie palpebre imprecavano un paio di stuzzicadenti per tenerle aperte! 
Oibo', ora siamo sul genere horror!!
No che poi l'effetto calmante del the.. passa,
e tornano quei pensieri, non motivo della mia insonnia, bensì causa.
Gia', perche' questo silenzio, riempito solo dai dolci respiri provenienti dalle camere,
dal ticchettio della tastiera e quella luce di luna che mi sfiora la gamba,
permettono di ricordarmi quanto basta poco per essere felici. Ma non ci basta.
Quanto basta poco e cambia tutto. E ci avanza.
Quando pensiamo che tanto certe cose, qualunque esse siano, a noi non capitano.
Ma poi arrivano, cosi', senza preavviso.
Quelle brutte certo, ma anche quelle belle, che dovrebbero aver piu' peso, piu' importanza di rimanere fisse nei ricordi, ma basta un colpo di spugna per far riemergere il male e averlo li', davanti, per un periodo indefinito, in attesa del prossimo giro di ruota. Perche' la ruota gira, basta solo saper pedalare..

E se, gente, siete ancora qui, a leggermi, e non vi ho ancora stancato..
allora voi.. state peggio di me! 

E fra poche ore sara' un'altra alba, di un altro giorno fatto di nuovi pensieri, o forse degli stessi di ieri, mi prendero' 5 minuti, dopo 5 minuti, dall'orario della sveglia, pensando che sara' ancora troppo presto per pensare ancora.. pensare a cosa la giornata avra' in serbo,
se quei sorrisi, che fan star bene, ci saranno..
se quel sole, che riscalda il cuore, ci sara'..
se, quando finalmente, nuovamente nel letto, saremo soddisfatti ed orgogliosi, dell'aver saputo cogliere i piccoli attimi, le vitali piccolezze che ci regalano energia.
Indipendentemente dal sorriso che non c'e' stato,
dal sole coperto dalle nuvole.

Ah, le praline? Mescolate zucchero, ricotta e farina di cocco in parti uguali. Aggiungete il cacao per le nere. Formate delle palline. Prelibatene e.. pralinatene!

martedì 29 maggio 2012

Che Paccheri.. ripieni

E' da Natale che in dispensa mi gira questo pacco di paccheri, 
trovato in un godurioso cesto gastronomico regalatoci da amici.
Ma, nonostante io ami la pasta grossa,
ci rinuncio sempre a prepararla in quanto ha la precedenza quella piccola, cuoce in fretta ed i bimbi si riempiono la bocca rimanendo cosi' in silenzio!
Ma volendo partecipare al contest della Dauly
ho colto l'occasione per cucinarla, finalmente!
Per questa ricetta occorrono:
 paccheri 
1 ciuffo abbondante di erbette
besciamella (possibilmente preparata in casa, la ricetta.. prossimamente su questo schermo)
erbette e ricotta
sale e pepe
formaggio grattato
una teglia, forno caldo
e un bicchiere di vino.
Cominciamo col sorseggiare il vino, ok, possiamo procedere con la cottura delle erbette, in acqua salata per qualche minuto, poi le passeremo in padella con olio e aglio, prenderanno cosi' sapore.
Nella stessa acqua delle erbette, cuociamo la pasta, evitiamo di sporcare due pentole e di sprecare acqua!
I paccheri richiedono anche 15' di cottura, ecco, 12 possono bastare, finiranno di cuocere in forno.
Ora che la verdura e' rosolata, la uniamo alla ricotta con una bella grattata di Grana Padano.
Ok, il ripieno e' pronto per andare a farcire i paccheri.

Il forno e' acceso, la teglia ha un fondo di besciamella, in modo da non far attaccare la pasta che disporremo in modo regolare, ricoprendola poi di abbondante besciamella ed altrettanto abbondante formaggio grattuggiato che regalera' una gustosa crosticina dorata.
Infornate ed aspettate, o lavate i piatti, o finite di sorseggiare il vino. Ah, gia' finito?!

Ma avete notato i bijoux a forma di cucchiai!?! 
Farmi fare anche il pentolone.. me pareva troppo!!!

Con questa ricetta partecipo al contenst di Cucchiaio e Pentolone

domenica 27 maggio 2012

Festa di Fine Anno: banchetto delle torte e ghirlande di carta. Un successone

Quanta soddisfazione..
le torta, i fiocchi e soprattutto l'averle vendute!
Immaginate quale imbarazzo nel vedere le proprie torte rimaste sole ed invendute?!
Ma non e' questo il caso.
E son certa che questo CUOR DI CROSTATA e' stato buono quanto bello!
E queste? Non sono da meno! Fresche, colorate e per una buona causa..
..la festa di fine anno dell'asilo ed il banco della vendita delle torte preparate da noi mamme
Abbiam raccolto tanti bei soldini cosi'.. tutte fuori a cena!!
Manno', sono per il fondo cassa della scuola che, nettamente in positivo, permetterà ai bambini nuove attivita' scolastiche!
Ed io di torte ne ho fatte 3: piu' torte, piu' guadagno, bambini piu' occupati e meno stress!
E soprattutto, sono scampata dall' intattenere i bambini, super eccitati, nell'area trucco e tattoo, nella zona delle creazioni con la pasta e carta, nella sala lettura...
Tutto torna!
E torna soprattutto la soddisfazione! 
Anche se per questa, aspetterei lunedi'.. se i 3 che han mangiato le mie torte, saranno assenti..
emh.. vorra' dire che avro' sbagliato qualcosa hihihi

Quindi, per le ricette aspettiamo qualche giorno,
nel frattempo, se vi piacciono i fiori che addobbano la tavola, prendete questo materiale e create!

venerdì 25 maggio 2012

venerdi', pesce

Sinceramente non sto a guarda' il giorno, che sia venerdi', lunedi' o domenica.
Ma sto' a guarda' la voglia che ho di cucinare!
E le mie cene marittime son sempre veloci.
Intanto perche' cominciano con un leggero aperitivo.. e vista l'ora..
che a dirla tutta, ci metto piu' tempo a impostarlo a tavola, che a mangiarlo!
In questo caso ho servito del surimi accompagnato alle mozzarelline ciliegine.
Delle olive ascolane su fiore di carciofi.
Provola avvolta nella mortadella e salsine d'accompagnamento.

E' vero, non c'e' molto di pesce.
Forse era una scusa per bere una buona bottiglia di bianco!
Voi accomodatevi, io procedo con due tagliatelle con panna e salmone!
Ma di queste ve ne parlero' un'altra volta!

lunedì 21 maggio 2012

Colazione al bar? No grazie, meglio brioches home made!

La colazione. Il pasto piu' importante della giornata.
Quello che ti deve caricare e far partire bene.
E che parta bene la tutta settimana!
C'e' chi preferisce il bar,
tra chiacchierecci e gare a chi s'accaparra quell'ultima briches alla nutella!
-mentre a colazione dalla Peste, c'e' anche la scelta tra cornetti e trecce-
Ma poi c'e' l'abitudinario, pignolo, che solo che entra al bar e gia' il suo caffe' lungo macchiato freddo e' servito.
Il fighetto, che si sente cool perche' fa figo!
La donna in carriera, che mica potra' inaugurare la cucina solo per un caffe' (meglio tenerla ancora coperta col celofan, la cucina!)
E poi Io,

oh quanto mi piace bere il mio the, o caffe', all'aria aperta del mio balcone, seduta sullo sgabellino ikea dei miei bimbi o direttamente a terra, anche in piedi appoggiata al muro, ma in silenzio.
Questa parola sconosciuta dalle 7 a.m. alle 21 p.m.!
Questa parola che solo a pronunciarla mi fa respirare il cervello.
E cosi', punto la sveglia alle 6, un'ora prima della Piccola Peste
(pero' e' un casino, Lei anticipa semrpe di piu', mica potro' alzarmi alle 5 per avere un'ora d'aria. Emh, lo farei!)

I timidi raggi del sole che mi accarezzano, la brezza che mi fa riprendere da quell'espressione gonfia con i segni del cuscino non solo in faccia ma pure sulle braccia, ditemi voi come dormo!?
 E le persiane dei vicini chiuse, nessuno che spia, forse.
I miei bambini che dormono e al loro risveglio trovano una sana colazione, come dice il mio Ciucchino, se poi comprende del cioccolato.. meglio! 
Solo Lui e' a conoscenza del cioccolato sano!!

Cosi' l'altra mattina, presa da da enfasi e voglia di fare, ho seguito i consigli di Mamma Papera, facendoli miei, e cominciando ad impastare..
12O g di farina (abbondante)
1 cucchiaino di lievito per dolci
100 g di zucchero (se vi piace dolce)
125 g di ricotta
2 cucchiai di yogurt alla vaniglia
Questi gli ingredienti per l'impasto che prendera' la forma di cornetti alla nutella e trecce con gocce di cioccolato! slurp!
Ce n'e' per tutti i gusti!
Va' meglio il lunedi'?!



domenica 20 maggio 2012

la Peste impasta.. il DAS

mica solo dolci e paste al forno..
qua ci si da' all'arte!
e quando parte la vena creativa, non ce n'e' per nessuno!
A sto giro la vena creativa me doveva parti' per forza,
mi spiego, 
Festa di Compleanno di Riccardo
(compagno del mio Ciucchino)
5 anni.
Eccomi! Con i miei regali "alternativi"
e quindi, al festeggiato,
appassionato di aerei, macchine, moto
-come tutti i maschi-
e soprattutto di treni,
creiamo un porta-penne/pastelli/pennarelli, porta quel che c'hai insomma!
Ma non il solito, tondo o quadrato,
no, una di locomotiva a vapore.
Ok, non sara' la "Big Boy", ci sono solo 4 buchi, ma fa molto design da scrivania!!
Certo, mano ai colori, anzi, al das prima di tutto.

Chi non ha mai accarezzato questo gran materiale!
Che a furia di modellarlo ci si fa prender gusto 
e' questo fa molto Ghost
si' la scena che fan l'amore tutti inzivati -sporchi- di creta..
avrei preferito della panna, alla creta..
ma poi dite che penso sempre a magna'!

E comunque, tornando alla locomotiva, io le ho dato le proporzioni
(anche se a sentire il mio Lui, le ha date lui.  Per una cosa che ha fatto!)
Ma tutto il resto, o quasi, e' merito del mio Ciucchino!
Ok ok, l'ho aiutato parecchio! 
La colorazione, ecco, questa si' che e' opera completamente sua!
Tempere ad acqua e bombola spruy. Gran divertimento!

Chicca finale, 5 cent come 5 i loro anni, 
che tiene testa al treno, prorpio li', in primo piano a godersi il viaggio
su quei binari disegnati, su fondo di cartone,
per regalare alla piccola locomotiva
un paesaggio colorato!
E dal comignolo spunta una candelina, che quando spenta.. diventa fumo!
Geniale! Ahaha

Come dite? La torta? 
No, a sto giro non l'ho fatta io! 
Era compresa nel servizio tra animazione e merenda!
E' vero, avrei anche potuto fare la pagliaccia.. mi viene naturale!

Ma soprattutto, buon compleanno Riccardo!

mercoledì 16 maggio 2012

zuppa di riciclo

Fa freddo, fa caldo, non si capisce niente!
Un po' come questa zuppa:
con dentro un po' di tutto, da mangiarsi calda o ambiente
Capita spesso che delle mie preparazioni di legumi, ne avanzino un pochino
e la regola e' "non si butta via niente"
soprattutto in cucina.
Gia', perche' nel resto della casa non mi farebbe male un po' di selezione!

Ma dicevo che il mio frigo mi offriva del riso in bianco avanzato, 
dei ceci, una patata lessa, un paio di cavolini di bruxelles e della catalogna sminuzzata a mo' di prezzemolo!
Il tutto in un' unica padella e poi direttamente nello stomaco!
Son quei piatti sani che ti danno anche la sensazione di gonfiore, 
sensazione eh, perche' poi si torna belle piatte come prima!
Si', magari con un po' di fame ancora, 
ma dopo un pasto cosi' salutare,
ci si puo' anche concedere un dolcino!

domenica 13 maggio 2012

MAMMA, SEI UN FIORE

Ho il blocco dello scrittore..
troppe emozioni, che hanno mandato in tilt il mio ipotalamo! 
(Semmai il mio cervello ne sia provvisto)
Una settimana ricca, non monetariamente ne', sia chiaro, 
ma impegnata, rapida ed organizzata, o quasi
l'imprevisto non ce lo facciamo mancare mai!
Ma andro' a ritroso in questo mio breve racconto,
partendo da OGGI, 
perche'quando si diventa mamma, questo giorno scala il podio dell'importanza,
insieme al suo/loro compleanno e al nostro, chiaro no!
Altro che s.Silvestro, ferragosto e feste di paese!
FESTA DELLA MAMMA!!
Certo, ogni tanto, spesso, vorrei distruggerli cosi' come li ho creati.
I miei figli, s'intende!
Ma altrettanto spesso mi riempono il cuore e la vita con piccolezze..
ma e' inutile che sto qui a dirvi certe cose, lo sappiamo bene noi mamme com'e' la storia!

Piuttosto vorrei raccontarvi di questa pantina,
regalo "inaspettatto" dei nostri bimbi all'asilo.
E' Nasturzio. 
Bella, bravi, la innaffieremo insieme come simbolo di unione, di collaborazione, complicita'..
ma poi non ci posso far niente se guardando questi fiorellini che saranno giallo-arancio,
me vie' naturale anagrammarle il nome e pensare cosi' a "nu' strun...." vabhe'
era una mia osservazione!
E i bigliettini infilati nella terra? Fantastici!
Quello a cuore poi.. sul retro ha una dedica speciale..
si', dolce, carino, artista e giardiniere il mio bambino..
 ma poteva evita' de scrivere che a volte, la pappa che cucino, e' così così!!

E la piccola, che mi regalerà? Mi accontenterei di una giornata senza strilli!
Aaaaah, ma certo che mi ha fatto il regalo..
ha deciso di non voler piu' il pannolino.
Ha 26 mesi. 
Potete capire qual e' il regalo..!
Ma imparera'!

Giunge cosi' al termine, questa settimana, 
e queso post,
lasciando spazio alla calda primavera, 
talmente calda che pare piu' estate.

Una settimana socialmente impegnata, come accennavo:
gite con la scuola, foto di classe, pulizie di primavera,
corse dietro ad un culetto rosa e nudo..
e poi, l'appuntamento quotidiano con lui, il sole!

Ma non oggi, perche' oggi ho un impegno, si', da mamma!

N.B. Auguri a me, alla mia, alla mi' suocera, ed a voi, care amiche!


lunedì 7 maggio 2012

1-2-3 prova suffle' ole'

La mia prima volta con lui..
lo so, son grandicella!
hihihi
Ve lo presento
Il suffle'!
Ecco gli ingredienti:
asparagi (i gambi, quelli duri che non so' boni manco pe' er risotto!)
uova: 2 tuorli e 3 albumi montati (con il rosso rimasto, e taaanto zucchero, ci ha fatto merenda la bimba)
 ricotta 100g 
cipolla, per rosolare lo speck
formaggio grattato.

Un piatto dalla preparazione simpatica, e lo e' ancor piu' vederlo gonfiarsi nel forno!
Poi pero' s'affloscia un po', e non e' piu' tanto divertente!

Via con la preparazione, un po' di musica che da' carica, il forno acceso e magari un bicchiere di vino che fa compagnia!

Lessiamo le verdure e minipimer-izziamole, aggiungerci poi la ricotta.
Arricchiamo i tuorli con del formaggio grattato.
Rosoliamo lo speck (o il prosciutto cotto, o crudo, o la mortazza) in padella con della cipolla.
Amalgamiamo tutti i preparati aggiungendoci gli albumi montati.
-Il vino nel calice e' decantato, beviamone un sorso!-
Riprendiamo il composto e versiamolo nelle cocottine imburrate e infarinate, per sicurezza!
Io ho usato gli stampi dei muffin! 
Quella in foto e' l'unica in ceramica che mi si e' salvata dal trasloco!
-Un altro sorso di vino-
Cuociamo a 180° per una ventina di minuti, o comunque fin quando saranno dorati e gonfi, soprattutto!
-Il calice e' ancora pieno, sorseggiamo il vino lentamente, gustandocelo e ammirando la magia del suffle' in forno che pare vivo!

Adoro questi pasticci, ancor piu' se nascono da quel che offre il frigo prima della spesa!

Con questa ricetta partecipo al contest di Laura


sabato 5 maggio 2012

Tutorial: cannelloni ripieni di radicchio e ricotta

Il mio cavallo di battaglia.
Il cannellone!
Piacciono addirittura ai miei suoceri.. e con questo ho detto tutto!
Vi avverto, qui musica e vino sono d'obbligo..
sara' una preparazione un po' complessa.. 
ma ne varra' la pena!
Le fasi sono 3:
_pastella per le crepes
_ripieno
_besciamella 

In questo caso li ho farciti con radicchio e ricotta, ma ci sono svariate alternative
(spinaci e scamorza, ragu' e mozzarella, prosciutto e funghi...)

Personalmente comincio dalla pastella, che dovra' riposare in frigo una mezz'oretta, giusto il tempo di scottare le verdure.
Ecco cosa serve per le crepes:
(per 4 persone)
2 uova
1 bicchiere di latte (circa)
60 g di farina (circa)
sale q.b.
Bene, mescoliamo tutti questi ingredienti con una frusta.
Non dovranno esserci grumi e il risultato sara' una pastella compatta al punto giusto
(quindi, se serve, aggiungere latte o farina)
Coprire con pellicola e adagiare in frigo.

Nel mentre laviamo e scottiamo il radicchio in acqua salata per una quindicina di minuti.
Poi lo scoleremo, lo passeremo in padella con dell'olio e aglio per insaporirle ed infine lo amalgameremo alla ricotta, con una bella grattata di formaggio.
N.B.tagliamo le foglie in piccoli pezzi, senno' saranno piu' grandi delle crepes!

Ora passiamo alla preparazione della besciamella.
Gia', perche' per la prima volta ho provato a farla da me..
ed e' venuta una bomba!
Oltre ad esser davvero semplice!
Ecco come ho fatto:
50 g di burro che scioglie in padella,
50 g di farina setacciata che ho unito al burro mescolando con la frusta,
1/2 l di latte tiepido che ho aggiunto a filo, sempre mescolando,
sale e noce moscata
Far sobbollire continuando a mescolare
E' pronta!


Bene, e' passata così la mezz'ora di riposo della pastella.
Prendiamola, diamole una girata ed ora arriva il bello..
scaldiamo una padella dai bordi bassi
(io ne ho una che ha fatto la guerra, ma per le crepes e' perfetta!)
 mettiamo una nocina di burro a sciogliersi, per ungerla bene.
Con l'aiuto di un cucchiaio
(per le piu' organizzate esiste un attrezzino apposta)
versiamo la pastella nella padella e, sempre col cucchiaio, tiriamola con movimenti circolari fino a darle la forma
N.B. la prima crepes solitamente viene un po' bruttina, ma sara' buona lo stesso!

E per dirla tutta.. ne riservo sempre un paio..
indovinate come e per chi!

 Dolce break!
Ma ora riprendiamo!

La crepes, che ormai, in padella e' diventata tale, dovra' cuocere una ventina di secondi per lato.
Mano a mano che son pronte, poniamole su un piatto.
Se siamo agili, mentre una cuoce, l'altra la farciamo col composto precedentemente preparato
(si', quello di radicchio, ricotta e grana)
arrotolandola, dando cosi' vita al cannellone
Li adageremo cosi' nella pirofila scelta, col fondo coperto di besciamella 
(così i cannelloni non si attaccheranno)
Attenzione, dopo aver cotto qualche crepes, bisognera' ri-ungere la padella con un'altra nocina di burro.

Ora che la pirofila e' composta, ricopriamo con abbondante besciamella e una generosa grattuggiata di formaggio
Il forno e' caldo, non resta che far cuocere il nostro piatto, fino a quando non sara' dorato!
La famiglia e' a tavola che aspetta, i cannelloni sono perfetti, serviamoli e..
buon appetito!






venerdì 4 maggio 2012

1000 e un topinambur

Novita' nella mia cucina:
il signor topinambur.
Un tubero simile alla patata
col sapore del carciofo.

E' impressionante sapere quante virtu' possiede,
riduce il colesterolo e i trigliceridi,
ha un blando effetto lassativo,
ricco di vitamina A-B
ferro e potassio
e mi fermo qui per non dilungarmi

Vi ho invogliate a provarlo?

Ecco 3 idee per prepararlo

Questa sopra e' le versione cremosa:
rosolare poca cipolla in poco olio,
aggiungere il topinambur (lavato e sbucciato) tagliato sottilmente
sale, pepe e latte per permettergli di cuocere.
La ricetta e' di un amico chef, Marco Tersi!

Qui lo assaporiamo rosolato con i funghi ed un tocco di basilico che da' sempre quel tocco fresco 

Ed infine a mo' di tortino, con patate, formaggio cremoso, uova e pan grattato.
 Della serie, buttiamoci dentro tutto quel che abbiamo!

Ah, la cosa piu' semplice:
mangiarlo crudo in insalata!
Ma sapete che io adoro complicarmi la vita!

Per questi 3 piatti mi e' bastata una vaschetta con 3 radici.
Cioe', bastata..
ho pensato subito: "E mo', come lo cucino tutto questo?!"
Cosi' ho provato la crema, con un pezzo dei 3
(nel caso veniva male)
Il resto e' stato facile! Si presta a varie preparazioni  ed abbinamenti
Risultato? Mi ha garbato!
Insomma, bisogna rinnovarsi e provare qualcosa di nuovo..
anche ai fornelli!





mercoledì 2 maggio 2012

1° maggio: gli uomini al lavoro!

1° maggio:
che piova, brini o tiri vento.. si griglia!
Ed e' un lavoro da uomini!

Carne, formaggi, verdure, tutto cio' che viene in mente e che il frigo offre!
il tutto accompagnato da dell'ottimo pane assolutamente home made
Un signor paninozzo:
hamburger, tomino, zucchine grillate
e a piacere maionese e ketchup.

Oppure preferite la versione hot dog?!
Accontentati!
Il solito pane casereccio, du' belle salsicce e formaggio a volonta'!
Ah, si', ce stanno pure i peperoni, 
ma non se vedono,
forse me li ero gia' magnati!
Certo non puo' mancare un'allegra compagnia!
Che tutti i pensieri si porta via!
E vogliamo mettere il pensiero di non dover pulire la cucina!
Primo, perche' si griglia, 
secondo, perche' non eravamo a casa nostra!
 E voi? come avete trascorso il 1° maggio?



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