sabato 30 giugno 2012

"San Siro" la montagna di macerie piu' famosa dal dopo guerra milanese

Non sara' una spiaggia bianca,
nè un bungalow esotico
o un cockatil alcolico
ma è una montagnetta,
 artificiale, nata dalla distruzione della seconda guerra mondiale.
Un' esempio di rinascita dalla morte.
Amata da grandi e piccini, sportivi e dilettanti,
 dislivello di qualche decina di metri, jogging, mountain bike
o quel che piace
e da quassù si domina Milano
 
E noi un po' provati ci arriamo su!
Fra alberi, tanti alberi con i quali, ogni anno, Milano commemora Loro che lottarono.
I "Giusti"
Fu così geniale la trovata delle macerie dei bombardamenti
per creare un polmone verde nel cuore della citta'
cui progetto era di dimensioni doppie, ma non avrebbe retto
che il merito lo prese la Signora Stella, moglie dell'architetto!
Te capi'! 
Nacque così il Monte Stella.
A mi, nanch'el nom al criceto!!
Tzè 
Ma ebbe poco da esultare la signora..
come spesso capita, il soprannome divento' piu' famoso, 
e'
"MONTAGNETTA di SAN SIRO"
Da quassù 
la vista fa invidia anche
alla Madonnina del Duomo
 "tuta d'oro e picinina" 
che la ga' no una vista inscì!

E in tempo di europei..
lo stadio di calcio.. vicino..
in linea d'aria
che a dirla tutta, nemmeno questo si chiama davvero così, ma Meazza!
Insomma, montagnetta, stadio.. sto santo Siro deve averne combinate di belle per diventa' così famoso!

Una Milano silenziosa, che respira, che ha voglia di relax, una Milano diversa insomma, diversa da quell'assordante logorio di clacson e voci stressate

Quassù e' un mondo sincero
e poi e' ora di scendere e a qualcuno si fa sentire la stanchezza
mentre qualcun altro puo' finalmente testare il proprio mezzo in discesa libera!






E' così che e' trascorso un milanese pomeriggio domenicale
 e nel milanese traffico stradale si deve rientrare

Se poi siete al mare
o a vede' la Finale
tanto meglio!




venerdì 29 giugno 2012

il colibri' porta-chiavi del cuore

Si', ancora colibrì! 
Anche qui!
Perche' questa volta, con sorpresa amara, noi genitori siamo stati informati dalla dirigente scolastica, persona simpaticissima.. delle rivoluzioni a livello scolastico per il prossimo anno:
nuova maestra.
Bene, quando finalmente i bimbi conoscono e si affezionano a chi li consola tutte le sante mattine dopo trascinate lungo il salone dell'asilo fra lacrime e grida,
si ricomincia da zero!
Vero che i bambini sono piu' predisposti ad accettare i cambiamenti, se affrontati con i dovuti modi, quindi non dovremmo preoccuparci per loro. O forse si'?!
Naaaaaa

Almeno la nostra Vittoria rimarra' con noi.
Ma ad Emanuela abbiam dovuto dire addio.
E per non farle dimenticare facilmente i suoi piccoli colibrì,
un piccolo cadeau 
da portare sempre insieme,
che apra la porta di casa, dell'auto o della cantina meglio se del vino!

Certo ringrazio chi ha realizzato la mia idea,
i colibrì son davvero rari.. in natura e nell'oggettistica
quindi per averne uno
l'ho dovuto far realizzare!

Ad accompagnare il porta-chiavi-del-cuore
un biglietto dal-cuore
Mi sono offerta di buttar giu' due righe, per salutare e ringraziare, Lei, la nostra maestra della scuola materna, Emanuela

Realizzato con la tecnica dello scrap-booking di cui ve ne parlo
qui!

Ed ora attendiamo settembre e le sue novità,
ma, maestra, stia in guardia..
noi Colibrì siam capaci di volare fino alla sua nuova scuola
anche solo per un abbraccio alato!


giovedì 28 giugno 2012

spaghetti e cozze per una serata d'Italia


Italia vs Germania.
Eterni rivali, pesanti "scazzi" alle spalle, tutti ricordiamo i trascorsi, tra vittorie e, aimhe', sconfitte in casa azzurra.
Stasera, 20.45, appuntamento certo, risultato imprevedibile.
Un paese davanti alla tv, gia', perche' anche coloro cui il calcio non interessa, subiranno commenti e pronostici pre e post partita.

Per questo post, con la speranza che sia di buon augurio, e non il contrario..
un bel piatto con i colori della bandiera!
Gia' che ci sono, potrei indossare un intimo rosso tipo capodanno, così, per scaramanzia!

Lo confesso:
"e' stata la mia prima volta"
Ebbene si', nonostante le mie origini,
non avevo mai cucinato le cozze.
Cosi', dopo aver accolto i vostri suggerimenti,
eccole qui
Con du' spaghi, pomodorini freschi e una spolverata di rucola.
Apprezzate da tutti, un po' meno dalle mie mani, che se avessero preso a sberle l'arbitro Moreno, avrebbero sofferto meno!!

Che lavoraccio pulirle,
Piu' duro dei 90' di andarivieni per il campo da calcio.
Ho maledetto la mia idea ad ogni guscio scrostato.
Un kg di cozze, fate voi!
Ma poi, di un semplice cuocerle.
Ho optato per il metodo base:
grande pentola
olio
aglio
niente pepe o peperoncino, per via dei bimbi.
Sale, vino bianco questo sempre!
10 minuti, tutte belle aperte!
Meta' mangiate cosi',
meta' mangiate cosa'

Ed'ora che le ho scoperte.. cozze tutte le settimane hahaah
Si', "sti' cozzi", mi ha detto Lui!

mercoledì 27 giugno 2012

BUQUET DI PASTICCINI in delicata frolla cioccolatosa con frutta a go go

Ho sempre amato questi pasticcini alla frutta, ancor piu' delle torte!
Ideali per un dopo cena con gli amici ma anche per una colazione ricca, come la nostra!
Premetto.. sono più facili a farsi che a dirsi!
Non che non sia impegnativo eh, vista la preparazione della pasta frolla e della crema pasticcera!
E' proprio da questa che si comincia, per darle il tempo di raffreddare.
Quindi:
30 g di farina
30 g di zucchero
2 tuorli
250 ml di latte
bacca di vaniglia
Con la frusta a mano montiamo i tuorli con lo zucchero, inglobiamo poi la farina, setacciandola,
aggiungendo il latte, a temperatura ambiente, poco per volta e mettiamo sul fuoco, continuando a mescolare.
Aromatizziamo con la bacca di vaniglia.
Lasciamo raffreddare.

Proseguiamo con la preparazione della pasta frolla per pasticcini:
125 g di farina
60 g di margarina
50 g di zucchero
1 tuorlo
Ancora con la frusta a mano montiamo la margarina con lo zucchero, unendovi poi il tuorlo ed infine la farina, sempre mescolando.
Il composto risultera' morbido, aggiungete farina se necessario.
Appena si compatta poniamo l'impasto in frigorifero coperto con la pellicola.

Nel frattempo che la crema pasticcera e la pasta frolla si raffreddino, possiamo fare un po' quel che ci pare!
Oppure lavare e tagliare a frutta, portandoci avanti!
Ah gia', ci sono anche le formine da imburrare ed infarinare!

TRascorso il tempo necessario, riprendiamo la pasta frolla e stendiamola sottilmente, con il piano sporco di farina, ora possiamo rivestire gli stampi ed infornarli per 20' a 180°.
Dovranno poi raffreddare ed esser rivestiti internamente di cioccolato fondente, sciolto semplicemente a bagno maria, con un goccio di acqua.
Fatto anche questo, non resta che farcire i nostri pasticcini con la crema pasticcera ed arricchirli con la frutta che preferiamo,
nel mio caso fragole, ananas, pesche e albicocche.
Ieri sono stata al mercato, ho fatto scorta di frutta, non solo!









Freschi ed estivi, inutile aggiungere che li abbiamo gia' finiti!

lunedì 25 giugno 2012

meta.. Bruxelles

E' tempo di viaggi, week end al mare, gite in campagna.
La mia meta invece e' la cucina con il cavolino di bruxelles.
Carino, piccolo e tondo, perfetto nella sua forma e colore, 
ma anche per i suoi benefici:
disintossicante (con l'acqua di cottura delle foglie si smaltisce la sbronza, e se lo dico io..)
ricco di potassio, ferro, fosforo, calcio, vit. C.
Insomma, nel frigo non puo' mancare!
Per assaporarlo appieno l'ho lessato, 
saltato in padella,
rivestito di provola e pancetta,
Infornato.
Un aperitivo salutare, o un ricco contorno.

Oppure, un secondo completo,
cosi', accompagnato da un uovo 
(magari senza romperlo, come nel mio caso!)

O ancora, ad arricchire un pure' di fave
Per ora non mi vengono in mente altri modi di cucinarlo.. datemi qualche consiglio!

giovedì 21 giugno 2012

di estivo, dietetico e di ceci: sono hamburger e polpette

Saranno contente le mie amiche vegane!
Ma anche quelle sempre a dieta, tutte! E mi ci metto dentro!
Si', perchè ora si ha voglia di poco, fresco e leggero:
hamburger di ceci,
ottimi anche freddi (non da frigo, ovvio)
 accomagnati ad un'insalatina di pomodori
(e maionese, perchè no?! Ah gia', la dieta!)
Certo per una merenda forse e' troppo, ammeno che pranziate alle 2pm.
Pesante? Allora guardate questa!
In stile McDonald, ma a casa mia!

Ma capiamo come preparare questi hamburgher veg:
lasciamo ammollo i ceci per una notte, per poi cuocerli con olio, cipolla e un rametto di rosmarino, sale;
tutto a crudo
la cottura sara' un po' lunga, pazienza, teniamoli d'occhio, tenderanno ad asciugarsi, quindi riabboccare regolarmente con dell'acqua tiepida.
Quando finalmente saranno teneri, lasciamoli raffreddare, 
se amate i lavori certosini, spellateli, senno' tutto nel mixer unendoci un uovo ed il pane grattato.
Miniperizziamo il tutto, aggiungiamo poi la farina 
-impastando con le mani, altrimenti le lame del minipimer si stra-impastellano!-
Cominciamo cosi' a dar forma agli hamburgher, passandoli nuovamente nella farina.
Cuociamoli in una padella calda con un filo di olio. 
Sono pronti!

Con gli stessi ingredienti e lo stesso procedimento, potremmo preparare anche delle polpette che cotte in un sughetto di piselli, saranno uno sfizioso secondo con contorno.
E tho' che c'hai pure la cena pronta!
Non resta che augurarvi buon appetito!




martedì 19 giugno 2012

fiori di carta velina ed un dolce biglietto d'auguri

Molto spesso la semplicita' e' l'arma migliore per colpire dritto ai cuori..
senza esagerare e.. risparmiando!

Sono una sostenitrice convinta delle creazioni nate dal materiale di recupero,
ed e' per questo che conservo tutto.. dal nastrino alla carta da imballaggio, dai bottoni ai fili luccicanti.
Bene, non so piu' dove metterli!
Ma tutto torna utile. Sempre. Prima o poi!

Ricordate la mia torta per l'asilo? Questa!
Ecco, aveva bisogno di un biglietto, cosi', con un po' di fantasia e..
con quella carta velina colorata, che, una volta, avvolgeva un regalo, e che si fece prepotentemente spazio nella cesta del mio materiale, la presi, strappata ed attorcigliata "a caso" fino a farle prendere la forma di fiori, con tanto di picciuolo al centro. Il tutto fermato da quelle sottile fettuccie che troviamo nelle confezioni dei sacchetti freezer!

Ancora un po' di arte: 2 gusci di uova di quaglia, della paglia, una matita, un pennarello, colla a caldo (occhio alle dita), un quadrifoglio che porta sempre bene ed una ricerca in google sui colibri', ho creato un biglietto d'auguri emozionante.
Il biglietto per le maestre d'asilo
Non riuscite a leggere? Capisco!
Ma che aspettate a fare una visita oculistica?!
hahaha
Vea bene, ve lo ripropongo in caratteri blogghiani,
sempre che vi interessi quel che ho scritto!
(Mal che vada, potete sempre prenderne spunto!)

"Piccoli, veloci, allegri. No non parlo dei nostri bambini, bensi' dei colibrì.
Ma entrambi sanno cogliere la bellezza dei fiori e della natura, reagendo negativamente a situazioni disarmoniche.
Al contrario dei cuccioli di uomo, quelli di colibrì sgusciano dopo soli 100 giorni di covata.
Altro che 9 mesi ed ore e ore di travglio!
E la loro pappa preferita? Insetti!
Quindi bambini, meglio le verdure!
Ma una caratteristica ci accomuna a questa specie:
dopo l'accoppiamento, mentre le mamme si dedicano al nido, i maschi fanno gli spavaldi in cerca di nuove femmine!
Il capo-storno c'e' sempre, e siete Voi maestre.
Sapete guidare e farvi seguire da tanti cuccioli che in voi ripongono fiducia, entrando inevitabilmente nelle loro vite, incrociando le strade e rimanendo nei ricordi.
Grazie di questo volo guidato
le mamme e i papà Colibrì"

Che dite? Commosse? Divertite?
Io, i genitori e le maestre, ma anche le bidelle,
siamo state investite da entrambe le emozioni.
Ed ora, buona estate e.. che settembre arrivi presto!

sabato 16 giugno 2012

FIORI come GIOIELLI

Io vi avvertii, che con l'inizio della primavera, mi sentivo proprio in forma!
E ormai, e' estate.. fate voi!
Esplosiva, 'na bomba, cioe' 'na miccetta perchè piccolina!
..e ancora non so' esplosa!

Ed oggi? In piena vena creativa tra le fresche frasche del mio parco preferito,
preferito perche' soleggiato,
ricco di quadrifogli (vi mostrero' la mia collezione non appena capiro' che farcene!),
preferito perche' regala svariati divertimenti semplici,

..e preferito perchè frequentato da papini niente male!
Ops, non dovevo dirlo?

Insomma, tra un quadrifoglio e l'altro (che tanto non regalandoli non portan fortuna a nessuno -ma la mia mania di collezionismo non mi permette di far a meno di tenermeli, tutti, ben schiacciati nell'agendina, che ormai talmente piena pare 'na Smemoranda!!)
Ma come sono arrivata alla Smemo partendo dai quadrifogli? 
Robe da ragazzine.. e quando cresco?!?
Io, col mio spirito libero, capace di andar vestita di sole foglie di fico, 
ma piu' che Eva, mi sento 
Figlia dei Fiori, 
anzi nipote viste le 2 generazioni, almeno, che m'han divisa da allora!
E questo contatto con la natura mi rende produttiva!
Attenzione, senza ri- !!!
Cosi', t'ho che,  in ricerca ormai di soli pentafogli, 
mi annodo ed avvolgo sul corpo, la Natura.
Elegante gioiello da piede, sì, per una serata al parco.. Sempione (MI)
tra bonghi e.. nebbie.. a piedi nudi nel prato!

Mentre, piu' chic, per la mia Ercolina, è nato questo
un bocciolo di rosa, 
lo so lo so che non si fa, non si strappano,
ma per 3 minuti, tre, di "respiro al cervello"
me farei pure fa'.. non so che, quindi benvengano i fiori colti!
E poi noi, ci addobbiamo, decoriamo, mica sciUocchezze :)
E i capelli? Quei lunghi capelli fini, raccolti per non sudare, non vorro' mica lasciargieli spogli..
Che vi voglio dire?
Che ogni giorno capisco sempre piu' di quanto poco basterebbe per star bene, e la Natura, in tutta la sua completezza, gia' ce lo regala, per star bene.. ma poi com'e' che non ci accontentiamo mai???
Vi lascio con questa profonda riflessione ;)




venerdì 15 giugno 2012

la mia CHEESECAKE con pesche alcoliche caramellate

Cheesecake di qua, cheesecake di la', allo yogurt, ricotta, bianca, gialla.
Mi sembra la nuova mania, persino Philadelphia ha indetto un concorso, o qualcosa del genere.
Ed io, in principio feci un'esperimento: realizzarne una, semplice.
Non stette nè in cielo, ne' in terra. In pattumiera!
Lasciai passare del tempo, parecchio tempo.
Perche' io sono così, mi demoralizzo facilmente!

Ma non ieri, anzi, ero particolarmente in vena -ed oggi viaggio di rendita, altrimenti sarei gia' incxxxxx visto che devo accontentarmi di foto, mie, ma anonime, senza firma: problemi di pc-
ho deciso di sperimentare, e mi e' piaciuto, visto il risultato, oltre alle gocce di nutella nell'impasto
(qualcuna dira' che non ci sta bene, ma a parte che il cioccolato sta bene con tutto, e poi mio figlio se non ci vede del marrone, non me la mangia, evito commenti!)
ma, ciliegina sulla torta.. PESCHE ALCOLICHE CARAMELLATE!

ingredienti per la base:
120 g di biscotti secchi sbriciolati, 4-5 interi (io Oro Saiwa) 
40 g di margarina fusa
30 g di zucchero
per la crema:
30 g di farina
1 uovo
125 g di ricotta
1/2 panna
formaggio tipo "ficchi di latte"

per la decorazione (commestibile):
1 pesca
1 tazzina da caffe' di grappa
zucchero per caramellare

procedimento:
-Come prima cosa, lavare e sbucciare a pesca (rimarra' piu' tenera) tagliarla a fettine e lasciarla macerare 15' nella grappa, ne prenderà il sapore. Metterla così sul fuoco con abbondante zucchero, a mo' di marmellata, per 10-15'. Lasciar raffreddare.
-Passiamo alla base di biscotti sbriciolati, amalgamati alla margarina ed allo zucchero.
Stendere il composto nella teglia foderata. Il "bordo" l'ho formato con dei biscotti interi, o meglio, spezzati il piu' regolare possibile, in 3 parti.
-Per la crema ho montato un tuorlo con lo zucchero, aggiungendovi la ricotta, il formaggio fiocchi di latte e la panna, farina e gli albumi a neve.
Versato il tutto sulla base di biscotti.
-Ora in forno, caldo per 30' a 170'.
-Una volta fredda, e fredde anche le pesche, ho adagiato quest'ultime sopra. 

Una delizia, e che dite se ci abbino il mio nuovo frullato?!
Prevedo una lunga serie di cheesecake, e di frullati!
Dolci, freschi, come la mia cheescake che e' talmente completa da poter benissimo sostituire un pranzo (per noi donnine che di giorno siamo sole e non abbiamo voglia di cucinare), se non viene finita subito dopo averla offerta ai quei 3 golosi che mi ritrovo.. non e' veeeerooo, 3/4 li ho mangiati io.. ma non ho sensi di colpa!
Provatela davvero e ditemi la vostra!


un Frullato very chic. con Croccante e tanta Melanina

Caldo, sole, abbronzatura. Lo so, e' il mio chiodo fisso.
Quindi oggi, bevanda veloce e leggera, un frullato.
Si', perche' a quelle 3 fette di melone rimaste ieri sera e a quelle 3 albicocche, che la mia Ercolina diceva di voler mangiare, diceva, ho aggiunto un bicchiere di latte freddo, ho shekerato un po' forte, piu' che altro direi.. frullato! Niente zucchero, sia mai!
Ed ecco che mi e' uscito il pranzo!
Il tocco finale? Un Oro Saiwa sbriciolato che da' quel tocco croccante ai 2 frutti arancioni, ricchi di melanina, e torno all'abbronzatura!
Ed infatti ora, sul terrazzo a prendere il sole!
Vogliamo rendere il tutto very chic?
Serviamolo in un bel bicchiere da cocktail, proprio come va' tanto di moda ora!
Per dirla tutta.. questo frullato si accompagna benissimo alla mia cheescake, che e' gia' alcolica di suo, quindi ho evitato di proporvi l'aggiunta di chesso', magari  un bel bicchierino di vodka gelata nel frullato.. che troppo alcool sotto al sole, da' al cervello!!! 
Buon Pomeriggio

lunedì 11 giugno 2012

TORTA COLIBRI' vediamo come ho fatto


Se avete letto il precedente post,
sapete gia' tutto sul come e perche' sia nata questa torta.
Ora che ci penso, fortuna che mio figlio non e' nella classe delle testuggini marine paleontologhe col guscio squamato e gli artigli retrattili, dal becco ricurvo e la saliva velenosa!
Ma semplicemente.. COLIBRI'!

Veniamo alla torta:
la base e' un classico pan di spagna, si modella sempre molto bene. Ne ho preparate 2 teglie, da forno,
le dosi che vi indico sono per una teglia.
6 uova
150 g di zucchero (tendo a non esagerare mai)
150 g di farina 00
1/2 lievito (cosi' cresce di piu')
basta.
Ho separato i tuorli dagli albumi e montato questi a neve, mentre i primi li ho uniti allo zucchero, incorporando poi la farina gia' unita al lievito, poco alla volta.
Man mano che l'impasto si fa gnucco, aggiungo un cucchiaio abbondante di albumi montati e qui bisogna cominciare a mescolare dall'alto al basso e non in senso rotatorio, senno' la neve si scioglie, ops, si smonta!
Il forno e' gia' caldo, 180°, la teglia e' gia' rivestita con la carta apposita, non bisogna che versarvi l'impasto e cuocere per una ventina di minuti, o fino a quando il pan di spagna diverra' dorato.

Attenzione, per poterlo bagnare, il pan di spagna, e lavorarlo, deve raffreddare. E' buona cosa quindi prepararlo il giorno prima, o se siete matte come me.. la sera tarda!

Gia', occorre bagnarlo, con acqua e zucchero, essendo una torta per bambini.
Quindi portiamo a bollore un bicchiere colmo di acqua e versiamoci 2 cucchiai di zucchero. Freddo sara' lo sciroppo perfetto!
Così la mattina seguente ho potuto bagnarlo, con questa operazione rimane morbido.

Poi ho farcito uno strato con la Nutella, la preferita dai bambini!
Ed infine, o quasi, ho preso coraggio ed ho intagliato il colibri'!
Con le fette di pandispagna che avanzavo, ho allungato l'ala, rifinito la coda e soprattutto creato il becco.
Quel bellissimo lungo becco di cui son dotati i piccoli colibri'!

Lo guardavo, il mio colibri' che ormai aveva preso la forma, e lo riguardavo, e piu' lo guardavo, piu' me ne innamoravo!
Ma ora viene la parte piu' gustosa.. la decorazione!
Ho ricoperto la pancia, che era la parte piu' "aggiustata", con del cioccolato fondente, sciolto a bagno maria.
Il resto del corpo.. panna montata gialla, azzurra, verde, rosa e bianca!
Infine ho sparpagliato, con logica, mille e mille zuccherini colorati.
Mentre per rifinire i bordi mi sono ingegnata con dei dolci mini panini, tanti, che ho pazientemente pucciato uno ad uno prima nel latte e poi nella farina di cocco o nelle codette colorate. Dopo averli impastati, ovvio, con acqua, farina 00, zucchero, lievito ed olio evo.

E per l'occhio? Un ovetto di cioccolato, permettendo al mio colibri' senza ali ma con braccia e piedini, di mangiarselo prima del taglio della torta, facendo invidia agli amichetti certo, ma in fondo, Lui, e' stato il mio Piccolo Grande aiutante!

Ma non avendone abbastanza, ho creato con della semplice carta velina ed un paio di tovaglioli, degli allegri fiori.
Gia' perche' dove c'e' il lungo becco di un colibri', non possono mancare dei profumati e colorati fiori di primavera!

Prossimamente vi racconterò anche di questi!

venerdì 8 giugno 2012

torta COLIBRI' per la classe dei Colibri'!

Ogni asilo ha le sue classi:
i verdi, gialli e blu;
i piccoli, mediani e grandi;
noi siamo i Colibri'!
Piccoli uccellini colorati, veloci e dalle grandi capacita'.
Proprio come i bambini, si' si', colorati.. dovreste vederli come tornano a casa nel giorno del laboratorio di pittura!
E questo e' proprio l'asilo per noi: sempre in festa!!
Infatti per la fine dell'anno, oltre a questa festa,
abbiamo organizzato una pizzata un po' piu' intima..
eravamo giusto un centinaio di persone.
Non chiedetemi come! Ne' dove!
Cioe', nel salone dell'asilo, con banchetti e seggioline!

Non vi sto a raccontare che la nostra rappresentante mi ha affidato le chiavi della scuola..
si', perche' io sono sempre puntuale, se non addirittura in anticipo, infatti, non quella sera.
Ad aspettarmi c'erano gia' mamme papà e bambini che ancora un po',
cominciano l'aperitivo in giardino, fuori dalla scuola!
Ero anche tentata di proseguire la festa fino a tarda nottata, trasformandola in un festino per soli adulti!
Ma come minimo nel reinserire l'allarme, l'avrei fatto scattare con pattuglie al seguito.
E poi chi lo spiegava alla direttrice cosa ci facevano dei genitori, e non, sconvolti ed ubriachi alle 4 del mattino all'asilo?!!
Meglio non rovinarsi subito la reputazione, che ci manca ancora un anno!

Bene, riusciamo ad entrare e cominciamo a saccheggiare le aule dai famosi banchetti e sgabellini.
Mettiamoli cosi', no cosa', per il dritto, al rovescio con le gambe all'aria!
Insomma, in qualche modo, ogniuno aveva il proprio posto!
Qualche nonna si e' seduta all'inizio della serata e li', su quella seggiolina, l'abbiamo ritrovata, incastrata ed incriccata, la mattina dopo!














E secondo voi, quanti dei bambini sono poi stati a tavola a mangiare?
Dopo una luuunga fila ai bagni per lavarsi le mani.. son tornati in giardino a giocare!
Ecco, appunto! 
La pizzata e' diventata una riunione fra genitori!

"Ogniuno porti qualcosa", era il messaggio, correndo il rischio di ritrovarci con 200 piatti e 10 bicchieri,
20 Coca Cola ed un'acqua!
Ed invece no!
Siamo state bravissime!
Penso che sia avanzata roba per le prossime 3 feste!
Ovvio, io ho portato qualche birretta, sapete com'e', pizza e birra sono inseparabili!
E la tortaaaaaa
a sorpresa di tutti.
Certo, a sorpresa delle maestre c'era anche il loro regalo!
E cosi', pe pe peppepeppe pe pe
(mancava poco partisse il trenino)
e la mia super torta era al centro dell'attenzione!
Modestia a parte, e' stato un successone!
Cioe', chi se l'aspettava una torta a forma di colibri'!?!
A dire il vero.. manco io!!!
Ma soprattutto non si aspettavano che l'avessi fatta proprio io!
Come l'ho fatta?
Eheheh... prox post!

Poi vabbhe', gia' che avevo gli occhi addosso, tra i "brava brava brava, come dove quando e perche'",
mi sono fatta portavoce del biglietto augurale.
E grazie, ne sono stata l'autrice e creatrice e ricercatrice di ogni singolo bambino per farlo autografare!





















Ok, vi dico ancora solo questo:
mi hanno eletto, moralmente, rappresentante di classe del nuovo anno!
(senza nulla togliere all'attuale, adatta a queste vesti! Prima che mi legge, sapete com'e' hihihi)
Si', pero' ora mi son giocata tutte le carte.. e l'anno prox.. che faro'?!
Qualcosa mi verra' in mente. Di sicuro!

domenica 3 giugno 2012

ABBRACCI e TRECCE come al Mulino

E se li fa la Mulino Bianco, perche' non posso farli io?!!
Tra l'altro, anche la tovaglietta e' Loro, si' con la raccolta punti!
Se pero' prendessi la buona abitudine di stirare.. sarebbe meglio!
Anzi, no, finirei con lo stirare solo cio' che devo fotografare e il mio Lui non sarebbe molto contento: andrebbe in giro con le magliette stropicciate, come adesso, ma si pulirebbe la bocca con un tovagliolo piegato! Anzi, nemmeno perche' uso quelli di carta!!
Vabhe', aggiungo questa attivita' alla lista di cose da fare l'inverno prox eh!

Ma veniamo ai biscotti, tra i miei preferiti!
E dal momento che un pacco dura ben poco,
ho voluto tentare l'esperimento.
Ecco la mia ricetta, con queste dosi ho ottenuto 15 abbracci e 15 treccine
(lo so, son pochi, ma se facevano schifo?!)

per l'impasto alla panna
250 g di farina 00
50 g di zucchero
45 g di margarina
45 g di burro
3 cucchiai di panna da cucina
una punta di lievito 
sale

per l'impasto al cacao
250 g di farina 00
120 g di zucchero
50 g di margarina
50 g di burro
30 g di cacao
una tazzina da caffe' di latte
1 uovo di quaglia (piccolo)
una punta di lievito
sale

Questo e' il risultato
Quindi, formare dei biscioni, che pure i miei figli ne sono stati capaci,
ed dare la forma agli Abbracci ed alle Treccine










si puo' spennellare del latte sulla superficie e spolverarla di zucchero.

In forno, caldo, per una ventina di minuti a 170°

Che dite.. mi Abbracceranno per questi biscotti?!
O mi legheranno con un doppio nodo a mo' di Treccia?!
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...